venerdì 30 gennaio 2009

alla fine andra' come deve andare

oggi ho ripreso libri,appunti,quaderni ed ho provato a studiare..
ho in mente di preparare 2 esami da fare a febbraio,in più fare la prova di idoneità di inglese,sperando che quel po' di inglese che conosco possa bastare.
Dirò,non è facile riprendere a studiare dopo un anno che nn lo facevi soprattutto dopo un anno come quello che ho vissuto io.. speravo di sentirmi sollevato,di sentirmi meglio,di provare un qualcosa, ma niente-nada-niet-nothing ..
l'impulso me lo ha dato vedere un viso pieno di gioia e parole dette in un modo che mi apparteneva da una mia amica che ha raggiunto un grande obiettivo.
Le sarò per sempre grato di quei 15 minuti, di quelle parole e del modo in cui le ha dette,di quello sguardo che dentro aveva gioia,rabbia,soddisfazione,rivincita e dolore,ma un dolore passato che con forza ha segnato e con dolcezza svanisce..

ma a me non è successo..

non so come andrà a finire,vedro' nel prossimo mese o nei prossimi 4 come vanno le cose,cercherò di dare tutto quello che mi resta che però al momento è davvero molto poco,con la speranza di trovare altra forza durante questo percorso.. ma se non ce la farò allora mi arrenderò,non porterò a termine l'università e cercherò altre strade.
se solo ripenso all'anno che ho trascorso mi sento male,ed è un pensiero che non se ne và,anche perchè la situazione generale non è cambiata di una virgola..
ho capito che sarò sempre una persona malinconica a cui è mancato qualcosa,un qualcosa che non potrò più avere e la sua assenza me la porterò dietro per sempre ..
alla fine sono un "battuto", non inteso come seguace del genere beat..
tanto questo sono,questo sarò..
sapere cosa sono in aggiunta alla presa coscienza che fondamentalmente puoi contare solo su di te nel tuo micromondo,proprio non mi rende felice.
ma va bene così, o meglio non và bene così, ma ci prendiamo quello che viene.
nel cercare le persone,le cose e le emozioni mi sono perso..ho provato a dimostrare a me stesso di essere quel che credevo di essere, ma i fatti mi hanno smentito clamorosamente.
Quello sguardo e quelle parole ed il loro modo di essere pronunciate mi appartengono, ma sò che non saranno mai miei.
francesco.

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